Parlamento pulito: Ora sta a noi

Ormai, soprattutto grazie a Beppe Grillo che ha scritto ben 11 post nel suo blog, lo sappiamo quasi tutti: in parlamento ci sono più di 20 condannati in via definitiva che contrariamente al volere popolare continuano a rappresentarci.
Beppe ne ha provate tante per sensibilizzare l'opinione pubblica e per portare in primo piano il problema ma non c'è riuscito perchè l'informazione in Italia è controllata. L'unico modo possibile è un'azione diretta in parlamento.

Impossibile?

Nella passata legislatura era Impossibile,
in questa legislatura è Molto Improbabile.

C'è infatti una remota possibilità:
L'Italia Dei Valori è riuscita a raccogliere 11 firme di Senatori per presentare una proposta di legge.
Dal Blog di Di Pietro:

"Direte voi: "Ora questa legge si farà, vero?". Noi abbiamo obbligato il Senato almeno a discuterne, ma mi hanno già fatto capire che sono capaci di far durare la discussione tutta la legislatura. Per cui ho bisogno del vostro aiuto: inondiamo di fax e di e-mail la Camera dei Deputati e il Senato, chiedendo che quella legge sia discussa. Approvata o meno, almeno la si voti. Quello che potevo fare, l'ho fatto. Aiutatemi voi, ora, ad aprire le orecchie a coloro che stanno in Parlamento."
(Vedi Post)

VIDEO

Visto che la questione mi interessa molto, ho pensato di dare alcuni suggerimenti al ministro Di Pietro e gli ho scritto un'email:
"(.....)
1) Creare una petizione online gratuita qui
2) Creare nel suo sito un'email precompilata (testo ed indirizzi della camera, senato ecc.) di modo che ogni persona debba inserire solo il proprio Nome, Cognome, indirizzo email e cliccando un tasto la invia ai vari indirizzi.
3) (....)"

Erano suggerimenti "veri" ma in fondo in fondo devo dire che era anche un test.
Un piccolo test per vedere se, quell'unico politico che mi sta dando fiducia, è coerente con quello che dice. In un'intervista di Repubblica rispose così alla seguente domanda:

"Ministro Di Pietro, come le è venuta l'idea?
L'idea del blog mi è venuta perché sono convinto che si tratti di uno strumento di comunicazione diretta, quindi senza intermediari, fra me e i cittadini italiani. E poi, permette di ricevere consigli, e pure critiche, che mi sono utili a migliorare il mio operato. Una forma di trasparenza, insomma, e di relazione con gli elettori"

Test superato... anche se non come speravo :-)

Questa la sua risposta:

"(...)
Grazie dei suggerimenti, al momento non è il caso di presentare petizioni, basta il sostegno tramite blog o l’invio di mail alla camera, grazie comunque dell’appoggio. (...)"

Beh, allora io darò il mio contributo:

"Egr. On. Antonio Di Pietro,
le scrivo in merito alla Sua richiesta di aiuto per sollecitare il parlamento a discutere e votare il disegno di legge che impedisca ai condannati in via definitiva di potersi candidare.

Sono un cittadino italiano con diritto di voto e le garantisco il mio supporto.

Inoltri pure questa email agli indirizzi che ritiene più utili e, se lo ritiene opportuno, mi contatti in futuro per eventuali nuove iniziative a riguardo.

Le faccio i miei migliori auguri.

Distinti saluti.
Andrea Papini"

Se anche voi volete sostenere l'iniziativa come me, copiate la mail sopra (modificando almeno la firma :-) ) e inviatela al Ministro Antonio Di Pietro: antoniodipietro@antoniodipietro.com

Speriamo bene...