lunedì 19 febbraio 2007

Giù i prezzi delle case


Oggi posto una buona notizia per chi vuole comprar casa, dal Blog del Prof. Francesco Carlà:

"... I prezzi degli immobili in Italia non si sono mossi
nel 2006 e, secondo l'Ufficio studi di
Gabetti Property Solutions, non andranno da
nessuna parte nemmeno nel 2007.

Fate i conti: due anni fermi
ed inflazione al due e qualcosa per cento,
significa che in realta' i prezzi scendono
di oltre il 4%.

Considerando che negli ultimi anni
aumentavano a vista d'occhio, la
notizia, almeno per i nuovi compratori,
e' buona davvero.

Infatti stanno crescendo le vendite
e gli acquisti, e questo succede proprio perche'
i prezzi si raffreddano un po'. Hanno cambiato
proprietario nel 2006 1,9 milioni di abitazioni,
in salita del 4,8% rispetto all'anno precedente.

C'e' un'altra novita' positiva nei dati sul mercato immobiliare:
nel 2006 si sono allungati i tempi per arrivare
alla conclusione della trattativa per l'acquisto della casa,
e ormai ci vogliono in media piu' di 4 mesi.

Perche' e' una buona notizia?

Perche' vuol dire che i venditori non trovano piu' compratori
in fretta, come invece succedeva negli anni scorsi. Ed e'
una situazione ideale per chiedere uno sconto. Infatti la
differenza tra il prezzo di richiesta iniziale e quello finale,
e' ormai arrivata all'11,6% per le grandi città e al 9,5%
per quelle medie.

Se i tassi di interesse continueranno a salire un po',
e questo e' probabile, aver pagato meno la casa
sara' piuttosto importante, specialmente se deciderete
di fare un mutuo per finanziare l'acquisto.

A proposito di mutui: cercate di trovare una banca
che sia d'accordo, come succede da tempo in America
e Inghilterra, a farvi restituire i soldi del mutuo
spezzandolo in due pagamenti ogni 14 giorni, invece
che con la solita rata mensile.

Usando questo sistema, affrettate il pagamento
e ci mettete poco piu' di 25 anni
a restituire un mutuo trentennale."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche in Italia sta muovendo i primi passi la pericolosa pratica di finanziarsi usando come base la propria casa. Anche se non e' ancora stata pagata del tutto e c'e' su un bel mutuo. Bello si fa per dire. Risultato? Un mutuo con una rata a tasso magari variabile che continua a crescere nel tempo. Piu' un prestito con un tasso che puo' arrivare anche al 7%. Attenzione.

Andrea ha detto...

Grazie dell'avvertimento!

Per quanto mi riguarda:
Se ho liquidità compro e evito finanziamenti.
Se non ho liquidità evito di comprare :-)
E se proprio non posso evitare di comprare mi indebito...ma cerco di stare lontano dai limiti di quanto posso permettermi.

Forse un po' troppo prudente?

Il fatto è che credo che la felicità non si "compri con le rate"...
...ma le rate possono essere causa di infelicità...
:-)